Anton Giulio Bragaglia
struttura dell'archivioIl fondo, precedentemente depositato dagli eredi in due differenti zone della città di Roma per gravosi problemi di spazio, ha ritrovato nei locali della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea la sua unità. Questa era stata persa in seguito al trasferimento della documentazione dagli spazi di via Lombardia di proprietà di Antonella Vigliani Bragaglia (figlia adottiva del regista e - fino alla sua morte avvenuta nel 2014 - unica erede spirituale e legale) dove era stata conservata per anni e, per un certo lasso di tempo, data in consultazione nell'ambito delle attività del Centro studi Bragaglia.
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Anton Giulio Bragaglia > Iconografia teatrale > Teatro sperimentale degli indipendenti di Roma > Gelsomino d'Arabia > Gelsomino d'Arabia, lastre
Gelsomino d'Arabia. Due scene con muretto
marzo 1926
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Anton Giulio Bragaglia > Iconografia teatrale > Teatro sperimentale degli indipendenti di Roma > Gelsomino d'Arabia > Gelsomino d'Arabia, lastre
Gelsomino d'Arabia. Due scene con vulcano sullo sfondo
marzo 1926
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Anton Giulio Bragaglia > Iconografia teatrale > Teatro sperimentale degli indipendenti di Roma > Gelsomino d'Arabia > Gelsomino d'Arabia, lastre
Gelsomino d'Arabia. Scena con donna e gendarme
marzo 1926
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Anton Giulio Bragaglia > Iconografia teatrale > Teatro sperimentale degli indipendenti di Roma > Gelsomino d'Arabia > Gelsomino d'Arabia, lastre
Gelsomino d'Arabia. Scena con lampadario e colonna
marzo 1926
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Gelsomino d'Arabia. Scena con una donna seduta e gli altri attori intorno
marzo 1926
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Anton Giulio Bragaglia > Iconografia teatrale > Teatro sperimentale degli indipendenti di Roma > Gelsomino d'Arabia > Gelsomino d'Arabia, lastre
Gelsomino d'Arabia. Scena con uomo seduto e lanterna
marzo 1926
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Anton Giulio Bragaglia > Iconografia teatrale > Teatro sperimentale degli indipendenti di Roma > Gelsomino d'Arabia
Gelsomino d'Arabia, lastre
28 marzo 1926